C.S. LEBOWSKI vs Lanciotto Campi

Riepilogo

C.S. LEBOWSKI: Innocenti; Frutti; Magnelli; Fornai (61’ Ortega); Pini; Geri; Calbi; Quadri (90’+3 Murras L); Renai (81’ Cossari); Bagnoli (72’ Ferravante); Landolfi (55’ Mazzanti).
A DISP.: Mirri; Burchielli; Formigli; Capparelli. All.: Diego Murras.

LANCIOTTO CAMPI: Giuntini; Rugi (50’ Sciuto); Esposito G; Landi; Di Giusto; Bertoli; Biagioni; Fedi; Tomberli (63’ Afelba); Martino (63’ Ascolese); Gianchecchi (7’ Bonciani, 58’ Bambi).
A DISP.: Cerbai; Taruffi; Ballerini; Berillo. All.: Rosario Selvaggio.

ARBITRO: Sig. Flavio Barbetti di Arezzo coad. da Scellato e Tarocchi di Prato.

RETI: 12’ Tomberli; 75’ Calbi; 78’ Ascolese.

AMMONITI: Frutti; Magnelli; Geri; Cossari; Ferravante; Tomberli; Bonciani; Biagioni; Martino; Giuntini.

ESPULSI: Diego Murras. 

Una partita maledetta quella di oggi per i grigioneri, ai quali torna indietro la fortuna avuta nelle partite di Coppa, per un risultato che lascia davvero l’amaro in bocca. La prima metà del primo tempo per la verità vede gli ospiti meritatamente in vantaggio, con un predominio territoriale netto e il nostro ex Tomberli che su un lancio lungo è bravo e fortunato a infilarsi tra Innocenti in uscita e il difensore e appoggiare in rete dal limite dell’area. Il Lebowski sbanda un po’, la reazione non è immediata, ma nella seconda parte della frazione si inizia a spingere in modo costante e convincente. Una punizione di Bagnoli si stampa sul palo, e ci sono vari altri brividi nell’area rossoblu. Il secondo tempo parte allo stesso modo, con una sorta di assedio respinto in modo non sempre ordinato dalla Lanciotto. Altro legno colpito dai grigioneri con una palombella di testa in mischia, ma poi alla mezzora finalmente un cross teso rasoterra trova Calbi pronto alla deviazione in rete da pochi passi. 1-1 e l’inerzia sembra a nostro favore, ma gli dei del calcio oggi ci sono avversi, e un paio di minuti dopo Innocenti si lascia sfuggire un pallone alto e Ascolese deve solo depositare in rete. Si tenta un nuovo disperato assalto, ma stavolta non riusciamo a strappare un gol al novantesimo. Succede. Reagiamo come sappiamo fare.

A cursed match for the black-and-greys, who pay their dues for the luck they had in the Cup, and come out the other side with a very bitter result. Admittedly, the visitors are well deserving of their lead in the early game, dominating the field; and with a combination of talent and luck, Tomberli – a former Lebowski – intercepts the ball that Innocenti had sent towards his defender, and scores from the edge of the box. CSL is shaken, and takes a bit to recover and react, but in the later first half begins to push harder. A free kick taken by Bagnoli hits the post, and the red-and-blues are subjected to a few more scares in their box. The second half begins in the same way, with a siege that Lanciotto isn’t always very orderly in repelling. The black-and-greys hit another post thanks to a curved header in the box; and finally, after 30 minutes, a sharp low cross is picked up by Calbi who deviates the ball into the net from close-up. 1-1, and the game’s inertia seems to favour CSL. But the football gods are against us today, and only a couple of minutes later, Innocenti fails to hold on to a high ball and Ascolano needs only tap it into the Lebowski net. CSL tries one final desperate assault, but this time there will be no last-minute goal. These things happen. Let’s come back from this like we’re used to.