C.S. Lebowski vs Rignanese

Riepilogo

C.S. LEBOWSKI: Mirri, Frutti (39′ Paggetti), Magnelli, Quadri, Geri, Bartolozzi, Calbi (80′ Mohamed), Bagnoli, Ferravante (58′ Bargelli), Ortega, Conti (58′ Borja Valero).
A DISP.: Zangarelli, Fornai, Catolfi, Murras, Cammelli. All.: Diego Murras.

RIGNANESE: Ferrari, Pruneti, Casalini, Di Mare, Cardi, Molinu (Parigi), Frijia, Lalaj, Kuqi, Landini (63′ Sagnini, 85′ Ciancaleoni).
A DISP.: Castellucci, Fagioli, Nenciarini, Masi, Pepi. All.: Giovanni Bugli.

ARBITRO: Sig. Pascali di Pistoia, coad. da Furiesi e Napolano di Empoli.

RETI: 16′ e 58′ rig. Calbi, 82′ Lalaj.

AMMONITI: Magnelli, Casalini, Lalaj, Geri, Molinu, Mirri.

ESPULSI: Merola.

Ancora una volta in questo 2022 il Nesi di Tavarnuzze è la nostra fortezza! Altri tre punti che ci lanciano al quinto posto in classifica in attesa di tre sfide spettacolari contro la quarta, la seconda e la terza. Dopo un brivido iniziale, in cui a seguito di un errore in disimpegno della difesa Mirri è costretto a un doppio intervento, il primo tempo è decisamente di marca grigionera, e dopo un paio di occasioni in cui ci facciamo vivi nell’area avversaria, è il solito Calbi a inventare un’altra delle sue perle: palla recuperata su una respinta e difesa con il corpo, e dolcissimo pallonetto sul secondo palo, 1-0. Anche nella ripresa sembra proseguire lo stesso andazzo, con una Rignanese sempre presente, ma il pallino del gioco in mano al Lebowski. Annullata una bella rete di Conti per un fuorigioco davvero sul filo, ma poco dopo lo stesso Conti viene atterrato e l’arbitro concede il rigore, trasformato sempre da Calbi. Nel corso delle proteste successive viene anche espulso Merola nella squadra ospite. Partita finita? Nemmeno per sogno: grande merito ai neroverdi che danno vita a un finale di partita coraggiosissimo e ben giocato, grazie al quale prima accorciano le distanze in mischia e poi ci costringono a trattenere il fiato nell’interminabile serie di calci d’angolo battuti nei minuti di recupero. Ma non basta, vinciamo noi. Tutti alla Rufina!