Lanciotto Campi vs C.S. Lebowski

Riepilogo

LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Esposito, Manzatu, Mazzanti, Bambi, Ascolese (Afelba), Fedi (Bonciani), Cecchi, Delli Navelli (78′ Verdi), Algerino (Fathou).
A DISP.: Targioni, Scarlini, Mori, Rossi, Ballerini. All.: Marco Bertuccio.

C.S. LEBOWSKI: Galluzzo, Burchielli (71′ Frutti), Magnelli, Quadri, Rosi, Giuntoli, Calbi (75′ Del Pela), Ciabatti (56′ Urbinati), Mazzoni, Fornai (89′ Cubillos), Pagni (60′ Berlincioni).
A DISP.: Zangarelli, Catolfi, Geri, Celentano. All.: Simone Gori.

ARBITRO: Sig. Lorenzo Danesi di Pistoia, coad. da Rugi di Empoli e Axinte di Lucca.

RETI: 31′ Calbi (R).

AMMONITI: 8′ Fedi, 29′ Bambi, 51′ Manzatu, 85′ Frutti, 85′ Cecchi, 93′ Cubillos.

ESPULSI: 85′ Burchielli (dalla panchina).

Tre punti pesantissimi quelli che arrivano al “Ballerini” di Campi Bisenzio, specie perché ottenuti contro avversari molto forti che in tutta onestà avrebbero meritato almeno il pareggio. Ma il calcio è gioco crudele e stavolta sorride ai grigioneri: dopo un secondo tempo di sofferenza, è un rigore parato al 93′ a far esplodere la Pozzi e a regalarci la quarta vittoria in quattro partite. Primo tempo intenso ed equilibrato, la manovra dei padroni di casa è convincente ma il Lebowski sa ribattere colpo su colpo. Non ci sono occasioni clamorose, ci provano un paio di volte gli avversari, con Galluzzo bravo a rimediare dopo un primo intervento non perfetto, e un paio di volte noi, con Giuntoli che di testa va vicino al gol. Al 31′ l’episodio decisivo: Mazzoni difende benissimo un pallone col corpo, si gira in area di rigore e cerca di tirare, l’avversario lo trattiene fino a portarselo a terra: calcio di rigore, Calbi trasforma con freddezza. Nella ripresa la pressione avversaria si fa più costante, con il Lebowski che però dimostra di saper soffrire senza subire un assedio totale, ma anzi continuando a pungere e a mettere preoccupazione alla difesa avversaria con buone ripartenze. Nei minuti di recupero i due grandi brividi targati Lanciotto: un tiro a spiovere dal limite dell’area che sfiora la traversa, dando a tutta la tribuna l’illusione del gol, e poi il rigore, fischiato per un presunto contatto tra Cubillos, che sembra fare di tutto per evitarlo, e l’attaccante avversario che lo dribbla in area. Galluzzo chiude la saracinesca e vinciamo noi.

We leave Campi Bisenzio’s “Ballerini” stadium with three crucial points won against a very strong team who, truth be told, would have deserved at least a draw. But football is a cruel game, and this time it favours the Dude: after a rather painful second half, the match is decided by a saved penalty, which sends the Curva Moana Pozzi into a frenzy and gives us our fourth win in four games. The first half is intense and balanced, the locals lead some convincing manoeuvres but Lebowski pushes back each time. No clear chances save for a couple of attempts by Lanciotto, both saved by Galluzzo, and for another couple of tries on our end, with Giuntoli almost scoring off a header. The decisive episode arrives after 31 minutes: Mazzoni brilliantly defends possession, turns around in the box and tries to shoot, the opposition defender holds on to him and drags him down: penalty, and Calbi coolly shoots it in. In the second half, Lanciotto attacks with greater persistence, but Lebowski endures without becoming subject to a total siege – quite the contrary, the grigioneri continue to sting and cause a lot of concern to the locals’ defence with some strong counterattacks. Two final major scares for us in the final minutes: a shot from outside the box that grazes the bar and tricks everyone into thinking it’s a goal, and the penalty given due to an alleged contact between Cubillos, who seems to have done everything he could to avoid it, and the Lanciotto attacker. But Galluzzo closes the gate, and Lebowski wins