C.S. Lebowski vs Belvedere Calcio

Riepilogo

C.S. LEBOWSKI: Pagani, Frutti (32′ Mulas), Burchielli, Quadri, Rosi, Giuntoli, Ciabatti, Urbinati (86′ Rossi Lottini), Ciancaleoni (75′ Fornai), Calbi (87′ Celentano), Gualandi.
A DISP.: Galluzzo, Seroni, Campatelli, Pagni, Corsini. All.: Alessio Miliani.

BELVEDERE CALCIO: Selmi, Ferri (46′ Pecciarini), Marretti (34′ Harea), Consonni (34′ Bandini), Ciolli, Blanchard, Dangelo, Faenzi, Tantone, Folegnani, Barontini (46′ Guadalupo).
A DISP.: Pini, Zaccariello, Del Conte, Columbu. All.: Nicola Giallini.

ARBITRO: Sig. Bonaventura Corti di Prato, coad. da Giovanili e Paduraru di Arezzo.

RETI: 16′ Ciabatti, 26′ Calbi, 28′ Calbi, 49′ Folegnani (R), 81′ Fornai.

AMMONITI: 11′ Consonni, 23′ Marretti, 52′ Folegnani, 53′ Gualandi, 58′ Urbinati, 65′ Burchielli, 90′ Mulas.

ESPULSI: 76′ Galluzzo dalla panchina.

Una partita da sogno all’Isolotto. La corazzata Belvedere completamente travolta, e una semifinale conquistata di prepotenza. L’impresa viene costruita nel primo tempo, in cui fin dalle prime battute si vede chiaramente che il nostro attacco che gioca veloce e palla a terra mette in grande difficoltà la robustissima ma lenta difesa avversaria. Poi, nel giro di 12 minuti, succede quello che nemmeno nei desideri più proibiti sembrava possibile: dal 16′ al 28′ segnamo tre gol. Calbi inventa una prima magia servendo un assist al bacio per Ciabatti, bravissimo a chiudere sul secondo palo. Poi è Ciabatti a restituire il favore, facendo mezzo campo palla al piede fino a perdere un contrasto al limite dell’area, ma la palla arriva a Calbi che infila un perfetto rasoterra all’angolino. Due minuti dopo, è sempre Calbi a inventare un pallonetto di fantascienza quasi dalla fascia laterale. 3-0, delirio sugli spalti. Il Belvedere è frastornato, ancora Calbi in contropiede viene fermato solo dal portiere. Nella ripresa la musica cambia un po’: rigore per gli ospiti subito in apertura, 3-1 e un po’ di preoccupazione, perché il Belvedere inizia a giocare, e sa farlo bene. La pressione è forte, i ritmi altissimi, ma non ci sono enormi occasioni, solo tiri imprecisi. Un gol a testa annullato per fuorigioco e la nostra difesa che regge in modo brillante, finché a una decina di minuti dalla fine una combinazione Calbi-Ciabatti-Fornai chiude definitivamente i conti e ci fa esplodere in un urlo liberatorio. Siamo in semifinale. Il 20 marzo all’Isolotto arriverà il San Marco Avenza.