È arrivato quel periodo in cui si danno un po’ di notizie sui cambiamenti nella rosa della prima squadra. Partiamo da quelle un po’ tristi, dai saluti a chi smette o approda altrove, poi nei prossimi giorni andremo avanti con le conferme e i volti nuovi che stanno iniziando a colorarsi di grigionero.
Sette stagioni con la nostra maglia, una di Prima Categoria e 6 di Promozione. Una difesa strenua della nostra area di rigore, una guerriglia costante contro le folate offensive avversarie. Un gol a Pitigliano, nella trasferta più lontana di sempre. Un numero importante di cartellini gialli. Lorenzo Frutti non giocherà più nella prima squadra del Lebowski, ma siamo sicuri che lo vedremo fare molte cose con noi in futuro. Per ora, grazie di cuore.
Un’altra bandiera decide di cambiare strada, stavolta per motivi di studio e professionali. Samuele Fornai, il nostro medico di fiducia, dopo 87 presenze in grigionero in 6 anni non illuminerà più il centrocampo con le sue giocate. Ce ne restano negli occhi tantissime, l’ultima in ordine di tempo quella in cui stende con una finta uno che fino all’altro ieri giocava in Serie A e poi la mette all’angolino.
Arrivato a Tavarnuzze come giovanissima “quota”, Tommaso Magnelli si è preso la fascia sinistra e l’ha arata per 4 lunghe stagioni. Inizia per lui una nuova avventura alla Sancascianese, per la quale gli auguriamo ogni bene.
Nella prossima stagione non esulteremo più con il gesto del “cobra”, ed è inutile nascondere che ci dispiace un sacco. Leonardo Mazzoni si trasferisce nel neopromosso e ambizioso Cerbaia, con ogni probabilità lo incontreremo da avversari. In bocca al lupo Mazzo!
Un altro saluto emozionante è sicuramente quello a Beppe Rosi, che in queste due stagioni si è tatuato il grigionero sulla pelle, e non ha risparmiato sangue, sudore e lacrime. Farà un’esperienza di vita all’estero, speriamo di rivederlo presto in campo con la nostra maglia.
Nuova esperienza in vista per Andrea Conversano, grande talento che approda in Eccellenza, mentre nel reparto offensivo salutiamo Diego Corsini, che quando è stato chiamato in causa ha sempre dato moltissimo.
Come preannunciato presto arriveranno anche molte conferme e dei gustosi nuovi arrivi. Molti dei ragazzi nominati in questo post, se passate alla Sagra in queste sere, li potrete vedere in maglia gialla a dare una mano in famiglia. Potete salutarli, abbracciarli, offenderli con tutto l’affetto del mondo, perché sono un pezzo della nostra storia e continuano a esserlo, anche se non più su quel rettangolo di gioco.
LA INDOSSI UNA VOLTA, LA INDOSSI PER SEMPRE