Quando nel luglio del 2010 l’USD Centro Storico Lebowski è stato fondato, gran parte delle cose che sono accadute nei successivi otto anni non erano lontanamente immaginabili. All’epoca il Club era così fragile che ben pochi avrebbero scommesso sulla sua durata oltre la prima stagione.
Tra le tante cose incerte, poche cose erano chiare già da quei giorni lontani: il Lebowski doveva essere il primo grande esperimento in Italia di azionariato popolare calcistico. Ovvero, doveva essere il primo Club italiano la cui proprietà fosse effettivamente collettiva, orizzontale, non scalabile.
Questa visione aveva delle motivazioni etiche e politiche, ma nasceva anche dalla considerazione che la crisi di tante società sportive dilettantistiche (come di molte professionistiche) avesse origine in un modello di organizzazione molto rischioso. Se una società sportiva è retta da un presidente facoltoso o da un’azienda, la società sportiva è totalmente dipendente dalle sue fortune o sfortune, dai suoi capricci, dalla sua convenienza. Abbiamo incontrato troppi Club che in poche settimane sono stati costretti a chiudere o a ridimensionare le attività per il disimpegno o le difficoltà del presidente.
Una società sportiva è invece un patrimonio fondamentale di un territorio. E’ un luogo di educazione, di aggregazione, di divertimento, di salute. Non è possibile che possa sparire da un momento all’altro. E, soprattutto, deve essere in ogni momento accessibile a tutti e tutte.
Per questo motivo, fin dall’inizio abbiamo scelto un modello organizzativo in cui non fosse “uno” a dare “tutto”, ma fossero in “molti” a dare quel “poco” che potevano. Se “tanti danno poco” ogni stagione il Club ha una base solida e sicura su cui programmare ed evolversi. Il principale modo per dare quel “poco” che serve e´´´’ diventare socio/a.
Dopo otto anni, siamo di fronte a un nuovo momento decisivo nella vita del Club: da Associazione siamo diventati una Cooperativa Sportiva. I motivi sono presto detti. La Cooperativa ci permette di rafforzare il principio della proprietà collettiva, perché:
– è retta in tutti i suoi aspetti dal principio di “una testa un voto”;
– esprime uno scopo mutualistico, ossia il suo unico fine è garantire ai soci e alle socie la pratica e la fruizione dello sport nelle condizioni di maggiore accessibilità e felicità possibile;
– non prevede nessuna possibilità di accentrare le responsabilità decisionali e di dividere gli utili.
Per noi è una grossa scommessa questa trasformazione. Infatti, per funzionare questo modello deve essere sostenuto da una grosso numero di soci e socie. La nostra scommessa per questo primo anno è raggiungere almeno il numero di 1.000 cooperatori e cooperatrici.
I nostri obiettivi sono:
- Creare un modello organizzativo dove la sostenibilità economica del progetto sportivo è garantita non dalla presenza di un mecenate o di ingenti sponsor, ma dalla qualità del radicamento sul territorio e dunque dalla partecipazione della comunità: il Lebowski vuole un calcio che sia PROPRIETA’ COLLETTIVA dei tifosi;
- Offrire una scuola calcio a misura di bambino e di bambina, totalmente accessibile a tutte le famiglie del territorio e presente in sempre più giardini pubblici della città (Nidiaci, piazza D’Azeglio, giardino della Carraia). A oggi abbiamo oltre 170 tesserati/e a cui, grazie agli sforzi dei soci e delle socie, riusciamo a offrire attività, assicurazione e indumenti gratuiti: il Lebowski crede in una scuola calcio come PROGETTO EDUCATIVO a disposizione del territorio;
- Militare nel calcio femminile, per essere un’opportunità per molte bambine, ragazze e donne di giocare a calcio in un ambiente modellato sulle proprie esigenze, contrastando il sistema fallimentare e maschilista che relega la disciplina femminile ad una nicchia sottoposta a speculazione economica e politica, dopo anni di disinteresse e snobismo. Siamo stati la prima società sportiva in Toscana a far giocare una squadra interamente femminile nella categoria “Piccoli Amici” e contiamo oltre 60 giocatrici tesserate di tutte le età: il Lebowski vuole un calcio che sia uno strumento contro il SESSISMO;
- Rendere l’impianto sportivo di Tavarnuzze un luogo sempre più aperto, ospitando iniziative di solidarietà e di scambio, aggregando le associazioni e i gruppi del territorio: il Lebowski vuole un calcio in cui lo stadio sia una CASA per la COMUNITA’ e non un ennesimo luogo di consumo;
- Combattere il razzismo utilizzando lo sport come mezzo di rottura delle barriere e dei muri. Le nostre squadre sono composte da atleti e atlete di tutto il mondo e lottiamo per poter tesserare alla FIGC anche i richiedenti asilo: il Lebowski vuole un calcio che combatta le DISCRIMINAZIONI e rafforzi i legami di solidarietà sul territorio;
- Garantire a tutti i nostri atleti e atlete una completa assistenza dal punto di vista della salute, sia offrendo uno staff di primissima qualità sia coprendo qualsivoglia spesa medica: il Lebowski vuole un calcio che migliori la SALUTE e la qualità della vita di tutta la comunità;
- Sperimentare forme innovative di gestione di un impianto sportivo per tutelare la qualità e la sicurezza dei lavoratori presenti: il Lebowski vuole un calcio che tuteli il LAVORO e combatta lo SFRUTTAMENTO;
- Raggiungere risultati sportivi sempre più importanti: il Lebowski vuole dimostrare che la cooperazione e la proprietà collettiva siano un modello VINCENTE anche dal punto di vista sportivo.
Crediamo di star compiendo un esperimento rivoluzionario per il mondo del calcio. Siamo consapevoli che per progredire in questi obiettivi dobbiamo essere tanti e tante. Servono molte risorse da investire, molte energie da spendere. Per questa ragione ti chiediamo di diventare socio della nuova cooperativa.
Ci impegneremo a rendere l’assemblea sociale il vero centro decisionale del nostro Club, organizzando una volta al mese una grande assemblea in cui discutere ogni questione. La partecipazione della comunità sarà la grande differenza che il nostro Club porterà dentro il mondo del calcio.
E’ possibile acquistare le quote e diventare Socio presso la SEGRETERIA nei seguenti giorni:
- OGNI DOMENICA , in occasione degli incontri casalinghi della prima squadra a Tavarnuzze a partire da 2h prima dell’inizio della gara e fino al calcio d’inizio
- TUTTI I MERCOLEDI, dalle 17:00 alle 19:00 presso il Giardino dei Nidiaci durante allenamento della scuola calcio
oppure ONLINE cliccando sul link seguente: