LA PROSSIMA TRASFERTA: MONTEROTONDO

Nei giorni scorsi, mentre studiavo sulle sudate carte, mi sono imbattuto in un antico detto dei nostri amici etruschi che recita così: “Non è forse l’attesa della rubrica essa stessa la rubrica?”.
Basito (F4) da questa mirabolante scoperta ho pensato di lasciarvi nell’attesa e non scrivere nulla, cioè far diventare voi stessi la rubrica, ma poi, timoroso di creare buchi spazio temporali, ho lasciato perdere.

Questa domenica ce ne andiamo tutti a Monterotondo Marittimo e i più attenti di voi si ricorderanno che il paese in questione è stato già rubricato ad inizio del marzo scorso. (Nei commenti la vecchia rubrica).

Breve riassunto per chi se lo fosse perso:

– Il paese è praticamente un’enclave macedone in territorio toscano, visto che il 20% dei suoi 1316 abitanti proviene dalla ridente terra slava. Il motivo è che in zona servivano boscaioli e pare che i macedoni siano maestri nell’arte della sega, quindi sono finiti in un botto a Monterotondo per qualche strano giro di giostra della storia.

– C’è il parco geotermico delle Biancane, fumarole a go go, sfiziosi trekking nel fango ed odore di zolfo, a.k.a uovo marcio (che è anche un noto cantante trap locale).

– Perché si chiama marittimo se è in collina, ci chiedevamo? Nei commenti si aprì un aspro dibattito tra chi sosteneva che derivasse da maremma, tra chi diceva che una volta c’era il mare e chi diceva che c’era la palude. La questione pare essere ancora irrisolta.

– Niente oceanici e neanche asiatici.

Ora per dare un senso a tutto questo scrivere e per arrivare ad almeno una cartella word, dopo acerrime lotte interiori, ho deciso di aprire una rubrica nella rubrica dall’altisonante nome “FATTI INCRESCIOSI”, che ha come obiettivo quello di aggiornarvi sulle vicende dei nostri paesi del cuore dalla precedente nostra visita a questo turno di campionato.
Munito di speranza e del fidato google news ho scandagliato i meandri più nascosti del web alla ricerca di qualcosa d’increscioso, chessò un furto di galline, un’ubriachezza molesta, ma nulla. Pare che dal marzo scorso ad oggi non sia successo nulla d’increscioso, ma solo “FATTI ORNAMENTALI”. Quindi la rubrica nella rubrica si chiamerà così. E se non vi piace prendetevela col sindaco Giacomo, che in vista della sua ricandidatura si è messo ad abbellire il paese.

– A fine marzo è stato inaugurato il MUBIA, il GEO Museo del Parco delle Biancane, al cui interno c’è un geode nero per viaggiare al centro della terra (!). Domenica è pure aperto e costa 4 euro, che per un giretto negli inferi mi sembra un buon prezzo.

– Sempre a marzo il Comune di Monterotondo Marittimo ha avviato la riqualificazione di bordure e aiuole sulle strade comunali e provinciali con essenze arboree tipiche della macchia mediterranea, ma anche essenze floreali tra le quali rose e camelie (ci sono più vocali che consonanti in questo paragrafo).

– Ad agosto è stato il turno degli attraversamenti pedonali dove sono stati installati “gli occhi di gatto” (è questo il nome del trio compatto). Così si chiamano tecnicamente i dispositivi per la segnaletica orizzontale, costituiti da luci a led ad accensione crepuscolare: si ricaricano di giorno con il sole e rimangono sempre accesi la notte. Se di giorno è nuvoloso #soccazzi.

– A settembre sono arrivati 50 mila euro dal governo (chissà quale dei due, ma chissenefrega #sossoldi) e si stanno mettendo le luci a LED al posto delle vecchie.

Bravo sindaco Giacomo, ti aspettiamo allo stadio!

(Eddaje che una cartella word l’abbiamo portata a casa!) F4

SOSTENIAMO QUESTO LEBOWSKI!

casibomcasibom güncel girişcasibomcasibom girişcasibommarsbahis girişbahsegel güncelmarsbahis girişcasibomcasibomcasibom güncel girişcasibom resmi girişcasibomcasibomCasibom Bonuscasibom giriş