LA TRASFERTA DI DOMANI: MONTEROTONDO MARITTIMO

Puntuale come il 18 barrato (ma è mai esistito il 18 barrato?) eccovi la guida viaggi che vuole fare le scarpe alla Lonley Planet nell’immaginario del turista nostrano. Sì, ci siamo montati la testa, ma tanto si smonta in fretta.
Domenica sarà la volta di Monterotondo Marittimo che come il nome lascia facilmente intuire si trova in collina a 500 e passa metri sul livello del mare. Non chiedeteci il perché ma pare sia una caratteristica della zona, con tutti i paesi in cima alle colline che si chiamano marittimi.

Ma la vera caratteristica della zona, caratteristica di cui con vento favorevole potremo assaporare l’essenza, è l’odore di uovo marcio. Meglio conosciuto dagli amici geologi come zolfo.

Sì, perché Monterotondo Marittimo si trova al centro di quello che è uno dei più importanti geoparchi italiani, il geoparco delle Biancane, che fa concorrenza non solo alle note solfatare di Pozzuoli (non le conoscete? Beh io sì, mia madre è di lì e da piccolo non so perché mi ci voleva portare sempre e sto odore di zolfo mi è rimasto addosso, fine digressione) ma c’è chi giura che per vedere una cosa simile bisogna andare solo in Islanda. O all’inferno. Insomma è tutto un pullulare di geyser e soffioni, di bulicami, che sono raccolte fangose in continuo ribollimento e di putizze, cioè emanazioni di vapori ricche di idrogeno solforato. E l’assonanza non è casuale.
Parliamoci chiaro, è una figata e onestamente vale la gita se ti piace la materia. Esiste un percorso ad anello di qualche km che parte proprio vicino allo stadio.

Sempre in zona altra cosa interessante è che dal 1916 è iniziata la prima produzione di energia elettrica da fonte geotermica e ora le quattro centrali coprono il 70% dell’intero fabbisogno energetico della provincia di Grosseto, mica cazzi. Perché vi diciamo ciò? Perché la forma di queste centrali ricorda vagamente quelle nucleari, quindi non vi preoccupate. È tutta robba buona e naturale.

Cos’altro dire del paese? È piccolo piccolo (l’abitato principale non fa neanche mille abitanti, e tutto il comune 1300 e rotti), ma grazioso. Da un punto di vista storico le solite cose alla toscana: prima terre di possedimenti della chiesa, poi va ad una famiglia che se la litiga con un’altra, poi passa sotto quello, poi viene inglobato nella Repubblica di Siena, poi nel Granducato di Toscana, poi nulla per un botto di anni. Nel frattempo si costruisce qualche chiesa per passare il tempo.

E ora le solite curiosità a cazzo di cane (bau) che piacciono a grandi e piccini:

Il Sindaco Giacomo ha appena 30 anni ed è stato eletto che ne aveva 25. Pare sia tifoso della squadra.

Il cognome più diffuso è Bucci.

Ci sono 35 laureati e 8 analfabeti (che è un bel numero!)

Ci sono un botto di Macedoni (chissà perché), tipo 226, che su 1300 abitanti è quasi il 20%. Poi 23 tedeschi. Poi poco altro. È inutile che ci sperate, di oceanici neanche uno. Ma la cosa buffa è che non c’è neanche un asiatico. Zero cinesi.

L’età media dei residenti è di 47.5 anni, mentre la media in Italia è di 45 anni. Firenze 46. In Liguria 50. Dati che fanno riflettere se ne avessimo voglia.

Dei 220 edifici 101 sono in uno stato mediocre e 31 in uno stato pessimo. Insomma più di metà del paese sta inguaiato forte e pare che abbiano anche problemi con la corrispondenza. Le lettere non arrivano e il sindaco Giacomo vuole far causa alle Poste Italiane. Forza sindaco Giacomo, siamo con te.

C’è solo un ristorante e si chiama “Trattoria che c’è c’è”, quindi la scelta non è contemplata. Che forse vuole essere metafora della condizione esistenziale dell’individuo alienato dal lavoro salariato o forse sono io che sto ripassando Marx.

Alle 15 di domenica sono previsti 14,3 gradi con vento moderato da Sud Ovest. La qualità dell’aria sarà molto buona, fino all’accensione dei fumogeni. O dello zolfo.

La parte sportiva

L’USD Monterotondo gioca allo stadio Pian di Giunta (attaccato al paese). C’è una tribunetta centrale e molti alberi e colline.
Secondo Wikipedia hanno una rivalità con Geotermica A.C.D (bel nome) e il Follonica, ma non so se loro lo sanno.

AVANTI LEBOWSKI!