LEBOWSKI-QUARTOGRAD: si sogna in una notte di fine estate

Tratto dal sito www.sportpopolare.it

“Di fronte alla sfida tra i grigioneri di Firenze e i blaugrana partenopei, difficile non pensare alla definizione di “amichevole di lusso”. Nell’ambito del calcio popolare parliamo infatti di due tra i progetti più avanzati, sia dal punto di vista dei risultati, che del seguito, che della funzione di guida e ispirazione per tutti gli altri progetti che continuano a nascere. Ottima idea quindi quella di organizzare un confronto diretto nella fase di preparazione a una stagione che per entrambe le formazioni si spera sarà votata a ulteriori imprese memorabili. E ottima occasione per stringere in modo ancora più forte legami creati pian piano nel tempo, per passare delle ore insieme a confrontarsi sullo stato dei rispettivi progetti e sulle possibilità di sviluppo, riconoscendo i punti in comune e mettendo a valore le differenze. Un’amicizia che cresce quella tra le due compagini, più che con celebrazioni rituali (anche se a fine partita ci sarà uno scambio di cori, specie uno, molto toccante, a ricordare chi purtroppo non è più con noi), con un fitto scambio di chiacchiere tra membri dei rispettivi staff, che andrà avanti per tutta la serata, compresa la cena finale alla vicina Casa del Popolo.

Il Lebowski è stato costretto a traslocare anche quest’anno, e torna sul campo di erba sintetica del Galluzzo, già calcato negli anni scorsi. Sugli spalti non ci sono ancora numeri da campionato, ma il clima è caldo da subito, i cori risuonano da ben prima del fischio d’inizio e si sentono già avvicinandosi in macchina al campo. Nel primo tempo la curva grigionera sfoggia una prestazione convincente, continua e potente, trascinando a tratti nei cori e nei battimani anche il seguito dei rossoblu, visibilmente ammirato. Da sottolineare anche la presenza di una macchinata di milanesi della Frazione Calcistica Dal Pozzo, uniti ai toscani da un legame ormai piuttosto consolidato. Nel secondo tempo, come da tradizione nelle partite in cui il risultato non conta, si scatena la demenza della curva, per la gioia di tutti noi nemici giurati del bon ton.

Anche il risultato sul campo merita però due parole, nonostante non fosse la cosa più importante della serata: la partita è infatti stata bellissima e si è conclusa con un 3-2 in favore dei padroni di casa, che la spuntano nonostante la categoria inferiore. Nel primo tempo il Lebowski si porta avanti per 2-0, con un misterioso rigore in apertura (misterioso nel senso che magari sarà stato anche netto, ma tutti noi ce ne siamo accorti solo nel momento in cui abbiamo visto un uomo sul dischetto) e un bel tiro dal limite. Nella ripresa i toscani si portano addirittura sul 3-0, prima della reazione d’orgoglio del Quartograd, che mette a segno due reti meravigliose, tra gli applausi del pubblico di casa: uno slalom in area di rigore concluso alla perfezione con un tiro sul secondo palo, e poco dopo una bomba dalla distanza sotto l’incrocio dei pali. Come dire, “guardate che se ci svegliamo possiamo farvi male quando ci pare”. Alla fine la spunta il Lebowski, ma il dato confortante è stato vedere due squadre che giocano a calcio, che non solo portano avanti un determinato modello organizzativo, ma lavorano tanto e bene anche sul piano tecnico-tattico. Così a naso, quest’anno ci sarà da divertirsi.

Matthias Moretti

pubblicato il 28/08/2016

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