[Foto di repertorio, si spera]
Non illudetevi del clima mite e della Signora della luce di questi giorni e tantomeno non fate affidamento in qualche giovane guerriera pronta a sconfiggere il grande inverno per ricacciare gli estranei da dove sono venuti, qui siamo in pieno clima pazzo (e in botta da GOT). Se oggi fanno 20 gradi, domenica potrebbe quasi nevicare (anomala saccatura artica, dicono) in quel di Pieve Fosciana che dall’alto dei sui 369 metri sul livello del mare e dei sui 49 punti in classifica vedrà planare sul campo sportivo Angelini centinaia di Grigioneri ubriachi d’amore e qualche drago.
Ultima trasferta dell’anno, che dir decisiva è dir poco. Ultima rubrica di promozione (!?!) turistica dell’anno alla ricerca di un oceanico tra i borghi toscani. E neanche in Garfagnana siamo riusciti a scovarne uno.
Però…ma non sveliamo oltre e torniamo alla nostra Pieve e alla nostra Fosciana.
Pieve Fosciana è un comune italiano di 2.474 abitanti della provincia di Lucca, localizzato in una piccola pianura al centro della Garfagnana.
La leggenda vuole che fondatore della pieve fu San Frediano, vescovo di Lucca nel VI secolo, che aveva la passione per le Pievi, tant’è che ne fece fare 28.
Sin dal principio la comunità di Pieve Fosciana si dedicò all’agricoltura che costituì da sempre la fonte principale di ricchezza del luogo. Nel corso del Medioevo il borgo acquisì una notevole importanza perché proprio la sua pieve era l’unico edificio della Garfagnana dove si poteva ricevere il battesimo e guardare le partite su Sky.
Il territorio rimase sotto il dominio di Lucca fino al 1430, quando gli abitanti, stufi delle continue guerre con Pisa e Firenze, chiesero protezione al marchese Niccolò d’Este, un magnaccia molto potente all’epoca. Un fatto storico curioso avvenne nel 1831, quando gli abitanti di Pieve Fosciana insorsero contro Francesco IV Duca di Modena e per la prima volta in Toscana in un capoluogo comunale sventolò il “tricolore italiano”. Sedata la sommossa e allontanati tutti i liberali locali ispiratori della rivolta, il paese per sei anni venne privato della sua sede comunale. Così, a sfregio.
Informazioni utili
LATTE
A Pieve Fosciana è stato installato un distributore di latte crudo in via del Voltone, a 500 metri dallo stadio. Qualcuno porti i biscotti, sai che schimicata.
BAR
A pochi passi dallo stadio c’è il BAR LA BUCA, bar che per google è adatto a “Informali, gruppi, birra”. Direi che siamo in target.
POPOLAZIONE
A Pieve Fosciana paese risiedono 1785 abitanti, dei quali 881 maschi e 904 femmine.
Vi sono 639 individui celibi o nubili (351 celibi e 288 nubili), 925 coniugati o separati di fatto, 31 separati legalmente, 35 divorziati e 155 vedovi. Tutto nella norma.
STRANIERI
Risiedono 98 cittadini stranieri o apolidi, 50 dei quali sono maschi e 48 sono femmine. Sul totale di novantotto stranieri 80 provengono dall’ Europa, 16 dall’Africa, 1 dall’America, 1 dall’Asia e 0 dall’Oceania. Game Over.
SCOLARIZZAZIONE
Ci sono 131 laureati e neanche un’analfabeta. Ed è la prima volta che incontriamo un paese dove tutti sanno leggere e scrivere.
EDIFICI
Dei 491 edifici adibiti a edilizia residenziale 442 edifici sono stati costruiti in muratura portante, 14 in cemento armato e 35 utilizzando altri materiali. Degli edifici costruiti a scopo residenziale 288 sono in ottimo stato, 180 sono in buono stato, 22 sono in uno stato mediocre e 1 in uno stato pessimo. Il paese è in salute.
REDDITI
Sette persone hanno dichiarato di guadagnare zero euri all’anno e quattro più di 120 mila euri. Dei sette nullatenenti, nessuno risulta avere una foto profilo con orecchie da coniglio.
SPESE PAZZE
La nostra talpa alla Ragioneria dello Stato continua a fornirci numeri scottanti ed ecco che abbiamo scoperto che il Comune ha speso ben 243 euro e 76 centesimi in vestiario e addirittura 9 euro per indennità di trasferta. Ha altresì incassato 11.166 euro e 77 centesimi dalle multe: bastardi.
PARTE SPORTIVA
L’ASD PIEVE FOSCIANA è stata fondata nel 1924, ed ha i colori sociali bianco-rosso. Gioca al campo Sportivo “G. Angelini” in Via Europa.
Con il travolgente 4-1 inflitto al Gambassi nell’ultimo turno hanno raggiunto la certezza aritmetica di partecipare ai play-off. Stagione da incorniciare per i biancorossi che, ripescati ad una settimana dalla partenza del torneo, si sono calati egregiamente nella realtà della Promozione, dimostrando di essere una delle migliori formazioni del campionato. Guai a sottovalutare la gara di domenica però, perché aggiungendo altri punti alla loro classifica i nostri avversari potrebbero riuscire a piazzarsi al secondo posto della classifica, con evidenti vantaggi per i playoff.
Per il Grigionero, per i draghi, per noi, per gli oceanici, per i dati senza interesse, per chi c’è stato e per chi ci sarà: andiamo a sognare insieme.
E portatevi il maglione pesante, perché se è vero che i nostri cuori saranno caldi, fuori farà un freddo cane.