Si tratta di una località della Val di Cornia, posta nell’alta Maremma (o Maremma livornese), nelle vicinanze del fiume Cornia che sfocia presso Piombino. La località era già conosciuta sia dagli etruschi che dai romani per le sue terme, situate nella borgata denominata Caldana (proprio da «terra calda»). All’epoca romana risale il toponimo Aquae Populoniae. Vi era infatti in suddetta località un piccolo insediamento. Con l’avvento del Medioevo il territorio fu completamente spopolato. Poi dal 1863 in poi, vuoi la ferrovia che passava di lì, vuoi una bonifica là (treni e bonifiche andavano di moda anche prima del coso pelato) la popolazione tornò a salire, grazie anche allo sviluppo industriale di Piombino. E dai e dai, oggi a Venturina ci abitano più di 9000 persone, dato che ne fa una delle frazioni, non in aree metropolitane, più popolose d’Italia.
Le terme furono costruite attorno al cratere termale principale. Le acque termali anticamente conosciute come Aquae Populoniae, sono ricche di zolfo, alcali e terra, e sgorgano da due sorgenti distinte, alla temperatura di 36 °C con una portata di 12.000 litri al minuto. Le terme si estendono su di un’area di circa 60.000 m2 e sono composte da uno stabilimento termale (dove si praticano fanghi, bagni, massaggi, idromassaggi, aerosol e cure estetiche) e da una grande piscina termale, il Calidario, purtroppo a pagamento, alla non modica cifra di 22 euro giornalieri per i festivi.
Ma ora passiamo al sodo, con i dati che sono il sogno erotico di un impiegato dell’Istat:
Nella frazione o località di Venturina risiedono 9004 abitanti, dei quali 4298 sono maschi e i restanti 4706 femmine.
Vi sono 3224 individui celibi o nubili (1702 celibi e 1522 nubili, fatevi sotto), 4466 individui coniugati o separati di fatto, e 252 individui separati legalmente, oltre a 242 divorziati. Sul totale di 640 stranieri 423 provengono dall’ Europa, 156 dall’Africa, 27 dall’America, 34 dall’Asia e 0 dall’Oceania. Peccato per quello zero. 590 sono i laureati mentre 42 gli analfabeti. Lasciamo perdere i dati intermedi, ché tanto a noi ci piacciono gli eccessi.
Delle 3799 famiglie residenti a Venturina 616 vivono in alloggi in affitto, 2915 abitano in case di loro proprietà e 268 occupano abitazioni ad altro titolo. Squattano?
Edifici, il dato che piace a grandi e piccini:
Sono presenti a Venturina complessivamente 1369 edifici, solo 4 non uitlizzati. Dei 1260 edifici adibiti a edilizia residenziale 630 edifici sono stati costruiti in muratura portante, 591 in cemento armato e 39 utilizzando altri materiali, quali acciaio, legno o altro. Forse paglia. Di questi 664 sono in ottimo stato, 530 sono in buono stato, 62 sono in uno stato mediocre e 4 in uno stato pessimo. A loro la nostra solidarietà.
Edifici inutili:
Ci sono 7 banche e due parrocchie.
Infine, eccoci alla parte sportiva.
Il Venturina Calcio nasce nel mese di maggio del 1962. In totale i biancocelesti hanno disputato 46 campionati, giocando 1.384 partite (di cui 484 vinte, 453 pareggiate e 447 perse). Dalla stagione 1997/’98 a quella 2005/06 il Venturina ha disputato consecutivamente nove campionati di Serie D. Stiamo parlando, insomma, di uno dei Club più importanti del calcio toscano, che disputa i propri incontri casalinghi nel capiente impianto “Santa Lucia”, con un campo in erba di 110m x 65m e ben due tribune. La squadra di Riccardo Venturi (ex Cecina) attualmente occupa l’11° posto in classifica, con 15 punti; per la verità si attende la decisione del Giudice Sportivo dopo il reclamo del Monterotondo (ahimè, ne sappiamo qualcosa!), che potrebbe ridurre di tre punti il bottino dei biancocelesti. Cannoniere della squadra è la bandiera Matteo Lunghi, classe 1992, da sempre coi colori della città termale. Squadra giovane, molto ben organizzata, che pratica un ottimo calcio; al momento gli unici ad avere battuto (peraltro a domicilio) la capolista Fratres Perignano (0-2)… TUTTI A VENTURINA!