MASSA VALPIANA: Barbanera, Del Bravo, Barbieri, Tognetti, Berti (46′ Castellazzi), Filippi (83′ Palmieri), Catalano, Luci, Mori (56′ Paggini), Perillo (63′ Simonini), Campisi (117′ Turco).
A DISP.: Frullani, Franchellucci, Vannini, Solari. All.: Manuel Madau.
C.S. LEBOWSKI: Onori, Sternini (106′ Fathou), Prunecchi (56′ Gualandi), Quadri (65′ Emili), Rosi, Giuntoli, Calbi, Bonini (91′ Cianferoni), Ciancaleoni, Mazzoli (117′ Nicolosi), Diaby (106′ Valgimigli).
A DISP.: Pagani, Mina, Ciabatti. All.: Alessio Miliani.
ARBITRO: Sig. Andrea Poggianti di Livorno, coad. da Chernenkova e Anello di Piombino.
RETI: 29′ Catalano (R), 78′ Mazzoli, 99′ Paggini.
AMMONITI: Giuntoli, Diaby, Gualandi.
Una partita entusiasmante e drammatica, come solo le gare secche, da dentro o fuori, sanno essere. Finisce male per noi, ma alle lacrime bisogna accompagnare l’orgoglio per un’intera stagione da protagonisti, e per questa partita in cui avremmo strameritato di vincere. Vincere la partita era l’unica possibilità di passare il turno, visto il miglior piazzamento del Massa Valpiana in campionato. E allora pronti via, nei primi 5 minuti sprechiamo due occasioni ghiotte, con Diaby e Calbi che non centrano la porta da buona posizione. Ciancaleoni poco dopo segna un gran gol in mezza rovesciata, ma il gioco era già stato interrotto per un fuorigioco nell’azione. Il dominio grigionero viene però improvvisamente spezzato da una grande azione personale di Catalano, migliore dei suoi, che brucia la fascia sinistra, entra in area e si procura il rigore che lui stesso trasforma. Da lì riprende il monologo grigionero, con un salvataggio di testa sulla riga a togliere un gol a Quadri, e nel finale una doppia enorme occasione per Diaby: nella prima è sfortunato, e dopo un miracoloso slalom centra il palo a portiere battuto. Nel recupero calcia invece malamente addosso al portiere avversario. Nella ripresa la musica non cambia: dopo pochi minuti palla deliziosa in profondità di Ciancaleoni per Calbi, il tocco sotto scavalca il portiere ma va fuori di un nulla. A 20 minuti dalla fine un gol annullato che fa discutere: lancio lungo di Gualandi, il centrale avversario liscia il rinvio e Ciancaleoni calcia benissimo all’angolino un pallone difficilissimo. La guardalinee annulla per fuorigioco tra le proteste. Ma pochi minuti dopo finalmente il delirio: grande discesa di Bonini sulla fascia, palla rasoterra all’indietro verso il limite dell’area e Mazzoli calcia perfettamente all’angolino facendo venire giù tutto. Ma la sfortuna grigionera non ha ancora finito di dispiegarsi in questa giornata maledetta. Spinta da un tifo infernale, la squadra di Miliani attacca a tutta per portarla a casa nei 90 minuti. Un bellissimo tuffo di testa di Beppe Rosi si stampa sulla traversa, l’azione continua ed è Diaby a respingere involontariamente un tiro di Calbi con il pallone che incredibilmente non entra. I supplementari iniziano con un velenoso tiro da calcio d’inizio del Massa Valpiana, ben deviato in angolo da Onori. Ma la beffa finale sta per arrivare. Il Lebowski attacca, ottiene un paio di calci d’angolo, ma è dagli sviluppi di un corner per i padroni di casa che arriva la doccia gelata: un nostro tentativo di disimpegno viene intercettato, il pallone arriva a Paggini che da oltre 20 metri scaglia un pallone che va a colpire il palo interno e infilarsi in rete. A questo punto le forze mancano, nel secondo supplementare i ragazzi di Miliani ci provano con la forza di volontà ma ormai è finita. La Curva Pozzi li abbraccia a fine partita, più forte di sempre.