THE FINAL COUNTDOWN, EPISODIO 2

GLI AVVERSARI
ANTELLA, la frazione di Bagno a Ripoli che sogna la Coppa Italia. Che sarà quella di Promozione, ma sempre di coppa e sempre di sogno si tratta.
I più agée di voi si ricorderanno di un tempo spensierato in cui si andava in giro per la Toscana a caccia di oceanici e di storie ai limiti del verosimile. Poi succede quel che succede, passa il vento ma noi boh, certi amori fanno giri immensi e poi immensi amori, l’importante che poi quel carretto gridava birrette.
Fatto sta che ero lì, nel mio candido lettino, quando squilla il telefono ed è Dani che mi fa uno di quei ricatti morali come solo lui sa ricattare moralmente. Antella, Coppa Italia, rubrica, dai, devi, ma sono arrugginito, ma che te ne frega, la gente, non puoi non, ok, va bene, la faccio, abbi pietà.
Quindi mi documento. Antella, che è la frazione di Bagno a Ripoli, che però ce l’hanno con quelli di Grassina. Ok il più è fatto, ma di che si parla?
Usiamo le nuove tecnologie mi dico e scrivo su ChatGPT “Antella, cose curiose”. Premo invio speranzoso ed ecco la risposta: “Le tartarughe possono respirare attraverso il sedere, grazie ad un processo chiamato cloacal respiration”. A posto così. Torniamo alla cara vecchia Wikipedia.
Partendo dal comune di Bagno a Ripoli si potrebbe aprire un mondo su sta cosa del golf club dell’Ugolino, che all’inizio si chiamava “casa della palla-mazza” visto che per i fascisti dire Golf faceva poco maschio. Che poi l’origine della parola golf è pure dibattuta, c’è chi dice che sia un acronimo di Gentlement Only Ladies Forbidden, chi sostiene invece che derivi dello scozzese ‘goulf’ che sta per colpire e schiaffeggiare, quindi i canoni del maschio italico erano pure rispettati, ma valli te a capire quelli là. Comunque poi scopro che sto posto si trova nella frazione degli acerrimi nemici del Grassina, quindi niente viaggione sulla palla-mazza. Peccato.
Sarà che sono veramente arrugginito, sarà che l’internet non è più quella di una volta, ma non è che si trovi sto gran che in giro, quindi proviamo con qualche fatto di attualità, che un po’ rubiamo al sito QuiAntella – Notizie a km zero – e un po’ peschiamo nel mare magnum dei gruppi “sei di staminchia se”:
– Fastweb funziona male da una settimana a casa di Claudia C.
– Dai rubinetti l’acqua ha poca pressione, ma dai piani alti garantiscono che tutto tornerà alla normalità fra pochissimo. Massimo poco.
– A Grassina hanno un problema con i pini del parcheggio della Casa del Popolo. Uno si è suicidato su una Citroen Saxo. Per evitare che anche gli atri tre colleghi pini compiano l’insano gesto, si è deciso di ammazzarli direttamente.
– Anche Wind non funziona benissimo a casa di Claudio G.
– All’edicola di Brando ci sono in sconto alcuni spartiti per violino.
– Massimo D. dopo 40 anni lascerà TIM perché è una cosa VERGOGNOSAAAAA!
Ma passiamo alle cose serie. L’unica vera ragione per cui siamo arrivati fino a qui. La rubrica della rubrica: “Statistiche in libertà”, assolutamente affidabili e inoppugnabili:
Ad Antella abitano 2832 persone, 1366 maschi e 1465 femmine. La classe d’età più numerosa è quella degli over 74 con 441 arzilli vecchietti, mentre la meno rappresentata è quella tra i 15 e 19 anni con solo 81 adolescenti problematici.
Abbiamo 91 cittadini stranieri, due terzi sono donne, e di questi 56 provengono dall’Europa, 15 dall’Africa, 13 dall’America, 7 dell’Asia e, come tradizione vuole, nessun oceanico ☹. Che poi nel Comune di Bagno a Ripoli 2 oceanici ci sono, ma il notaio dalla regia mi dice che non vale, che devono stare ad Antella, e quindi nulla. Notaio di merda.
Gli analfabeti sono 6 mentre i laureati 302, il che fa di Antella la Stanford del Chianti.
Ad Antella ci sono 1204 famiglie residenti, secondo l’Istat, di cui 337 composte da una sola persona. Il che mi fa partire tutta una serie di riflessioni filosofiche sul concetto di solitudine, società e onanismo, ma poi magari sono solo quelli rimasti vedovi e mi parte la tristezza esistenziale. Comunque indagherò, perché la cosa non mi torna. Si può essere famiglia da soli? Raccontatecelo nei commenti.
Tre sono le parrocchie di Antella, ma quella che spinge di più è S.Maria all’Antella con 4750 parrocchiani (rubati evidentemente anche alle frazioni vicine), mentre S.Bartolomeo a Quarate e S.Stefano a Tizzano, rispettivamente con 240 e 80 parrocchiani sono per gusti di nicchia.
Ora si potrebbe anche parlare della squadra dell’Antella, visto che in fondo, tra uno svolazzo e un oceanico ci sarebbe anche questa cosa curiosa del gioco del pallone. Ma il fatto è questi sono veramente forti, ci hanno già battuto due volte e nell’unica occasione che abbiamo pareggiato ci hanno comunque buttato fuori dalla Coppa. Quindi avrebbe poco senso. Sono pure in una fase strapositiva dopo un inizio di stagione così così. Hanno il vento in poppa, le vele spiegate, il capitano dai lunghi capelli svolazzanti, la prua in direzione successo e la cambusa piena di Rum.
Siate scogli affioranti!