C.S. Lebowski vs Lanciotto Campi

Riepilogo

C.S. LEBOWSKI: Battista, Frutti (46′ Conti), Magnelli, Quadri, Geri, Giuntoli, Calbi, Fornai (87′ Ortega), Ferravante (60′ Frassineti), Bonini, Mohamed Yassers (46′ Cammelli).
A DISP.: Turini, Paggetti, Bartolozzi, Ciabatti, Murras. All.: Diego Murras.

LANCIOTTO CAMPI: Carnevali, Ballerini, Biagioni, Fedi (46′ Fedi), Di Giusto, Bambi (60′ Berillo), Cecchi (80′ Scarlini), Lombardi, Fathou, Verni, Ascolese (80′ Galante).

ARBITRO: Breschi di Prato, coad. da Bettazzi di Prato e Seneviratna di Pontedera.

RETI: 11′ Ascolese, 19′ Cecchi, 38′ Bonini, 61′ Calbi.

ESPULSI: 47′ Fedi, 89′ Frassineti.

Un’altra battaglia in cui il Lebowski è chiamato a rimontare lo svantaggio, stavolta di ben due reti. Ma a differenza di domenica scorsa, stavolta la rimonta riesce, e anzi rimane un po’ di amaro in bocca perché il secondo tempo è stato un autentico assedio e potevamo portare a casa anche i tre punti. Primi 20 minuti da brividi: la Lanciotto si porta sullo 0-2 con un colpo di testa su calcio d’angolo e un’azione personale di Cecchi conclusa con un bel tiro in controtempo. A quel punto, o si crolla o si reagisce. La Curva fa la sua parte aumentando i decibel, e i grigioneri si scuotono, fino a trovare a pochi minuti dall’intervallo il gol che riapre la partita, una bellissima azione realizzata dalla “linea verde” dei ragazzi di Murras. Magnelli (2002) inventa un cross delizioso dalla trequarti, Bonini (2003) dal centro dell’area colpisce di testa e scavalca il portiere con una parabola perfetta. Prima dell’intervallo ci facciamo di nuovo vivi con due conclusioni, una parata dal portiere e una di poco fuori. A inizio ripresa un momento di svolta: il numero 20 degli ospiti, appena entrato, viene espulso per aver detto qualcosa all’arbitro dopo un’ammonizione. Da lì in poi parte il monologo grigionero, e a mezz’ora dalla fine un cross velenoso ma non irresistibile di Calbi viaggia verso il secondo palo, sorprende difesa e portiere avversari e si infila per il 2-2. Ma poi la Lanciotto alza una muraglia di fronte alla porta e non riusciamo a vincerla. Il 24 aprile, tutti al Galluzzo per il derby!

Another battle in which Lebowski are called upon to work their way back from two goals down. But unlike last Sunday, this time the team succeeds, and even leaves the field with a few regrets for not having been able to bring home three points after a second half that turned into a literal siege. The first 20 minutes are a nightmare: Lanciotto quickly goes 2-nil up with a header and individual action by Cecchi that ends in a beautiful shot. At that point, you either collapse or react. The Curva plays its part, raising the volume of the support, and a few minutes before half time the black-and-greys score the goal that reopens the match thanks to a beautiful coordinated action carried out by the youngest entrants to Murras’ roster. Magnelli (2002) places a beautiful cross from the three-quarter line, and Bonini (2003) heads it in over the goalie from the centre of the area. Lebowski shows up again twice before the end of the first half with two shots, one saved by the keeper and another ending just a little wide. The turning point comes at the start of the second half, with the guests’ number 20 getting sent off (after coming on during the interval) for saying something improper to the referee following a yellow card. From then on, it’s a Lebowski monologue, and half an hour from the end, a treacherous but by no means irresistible cross by Calbi flies towards the far post, and to the surprise of both the defense and keeper, ends up going in. 2-2 and Lebowski are on the attack, but Lanciotto close ranks and let nothing else filter through. We didn’t win this one, but on the 24^th, it’s time for the derby at Galluzzo!